Ho scoperto che piegare la carta è un'attività liberatoria.
Una volta automatizzate le sequenze il lavoro procede da solo
e lascia libero il flusso dei pensieri.
Ogni piega un'idea, un ricordo, una riflessione.
Le mani lavorano e la mente si rilassa.
Mi sta facendo bene questa "disintossicazione" dal web.
Il tempo che prima dedicavo al blog,
mio e altrui, a FB, e-mail e quant'altro
ora si è molto ridotto e sono felice così.
Ho finalmente riscoperto il piacere della creatività
(finché durerà).
Ero presa dall'"ansia di prestazione da blog",
ma grazie alle vostre parole ho capito che non è necessario
essere sempre presenti e vi sono grata per l'affetto che mi avete dimostrato..
Ho piegato carta colorata e carta vintage
(da romanzi che leggeva mia mamma da ragazza),
così immagino che le mie stelline possano piacere sia alle tipe
"Shabby style" che a quelle che vogliono farsi catturare
dall'atmosfera primaverile, allegra e festosa.
Le gru invece, un po' più complesse e delicate,
voleranno via in un arcobaleno di colori.
Perchè queste decorazioni origami
stanno per intraprendere il viaggio che le porterà..
dove?
..ma al Poggio!!!
Ho pensato di dare così il mio piccolo contributo
all'iniziativa "Maggio al Poggio per Serena".
Sono sicura che sapete già tutto,
in caso contrario trovate tutte le info sulla pagina di FB
E ora, visto che dati i miei nuovi ritmi non penso che posterò ancora
prima di domenica, vorrei fare a tutte quante i miei più cari auguri per una
Serena Pasqua
siete speciali e vi assicuro che tra le pieghe di carta sono
nascosti mille pensieri per voi ^__^