Alla fine giunge al termine anche il 2010.
E' stato un anno ricco di avvenimenti importanti, belli e brutti, e purtroppo per me si chiude all'insegna del dolore per l'addio a una persona cara.
E' stato un anno ricco di avvenimenti importanti, belli e brutti, e purtroppo per me si chiude all'insegna del dolore per l'addio a una persona cara.
E' mancata in questi giorni la mia adorata zia.
Era una persona semplice e umile, nella vita ha vissuto dei grandi dispiaceri, ha perso suo fratello e le sue sorelle in giovane età, ha convissuto per decenni con la malattia che affliggeva una sua figlia, che è mancata lo scorso anno..
Una sequenza di lutti così importanti avrebbe fatto impazzire chiunque, ma lei aveva la fortuna di possedere una grande fede che l'ha aiutata ad andare avanti e a guardare alla vita con speranza.
Mi ha dato tanto affetto e tanto amore e spero di aver ricambiato in ugual misura.
L'amore è l'unica cosa che non finisce mai.
Lei è sempre stata la memoria storica della mia famiglia (era la più anziana di tutti i fratelli) e mi ha insegnato a conoscere ed apprezzare le mie radici.. è grazie a lei se sento così forte l'attaccamento per il passato e la tradizione.
Mi ha insegnato che mai ci si deve rassegnare alla disperazione, ma si possono e si devono trovare sempre la forza e il coraggio per andare avanti.
Non riesco a pensare che le nostre esistenze non possano più incontrarsi ed è per questo che se adesso devo dirle addio, il desiderio disperato del mio cuore è che sia un arrivederci e che un giorno, non so dove nè quando, le dirò di nuovo ciao.
La zia aveva un animo poetico.
Prediligeva scrivere poesia nella lingua della sua infanzia, il dialetto della civiltà contadina in cui affondano le sue e le mie radici.
Ma ne ha scritte anche molte in lingua italiana.
La sua poesia si addentra nei ricordi, è ricca di nostalgia e malinconia.
Mi sembra bello condividerne una con voi.
IL SILENZIO
Il silenzio
spazia l'universo
nella sua immensità.
Nel silenzio
l'anima si accosta
all'Infnito
e gode piacevoli
sensazioni,
ogni fatica
s'acquieta
e l'uomo
contempla
la vita
nella sua bellezza
nella sua intensità.
Nel silenzio
riaffiorano
vicissitudini
sentimenti
emozioni
che lasciano
serenità
allo spirito.
Il silenzio...
dimensione
sublime
dell'anima.
Quest'anno per me niente festeggiamenti di fine anno, ma un augurio di serenità e speranza per il futuro lo faccio a me stessa e a tutte voi, care amiche mie.
Vi assicuro che i commenti che mi lasciate e la lettura dei vostri blog per me sono un balsamo per l'anima, un modo per abbandonare per un po' le brutture del mondo e fare un tuffo quotidiano nella bellezza.
Buon 2011!