Un logo per Cream Life

Buongiorno a tutte carissime!

Dopo più di una settimana di pausa dal blog torno per un post veloce

prima di partire.

La scorsa settimana sono stata bloccata a casa con una brutta cervicalgia.

Mal di testa, vertigini e nausea mi hanno fatto compagnia

e mi hanno impedito di occuparmi delle mie attività preferite..

impossibile leggere, lavorare all'uncinetto e stare più di cinque minuti

consecutivi davanti al PC.

Ora va un po' meglio, anche se non è ancora passata del tutto.

In questi giorni di forzata semi-inattività

ho chiesto a Anna, l'informatica di famiglia,

di crearmi un logo per Cream Life.

Lei, che ha solo 14 anni, ma con la tecnologia ci sguazza e sa usare Photoshop,

ha creato alcune alternative che mi piacciono molto.

Prima di scegliere quale mettere nell'header vorrei 

proporvi un piccolo sondaggio:

qual è il vostro preferito?

Potete esprimere la vostra opinione nei commenti 

o votare qui a lato.

Allora pronti...via!

Logo n. 1

Logo n.2

Logo n.3

Logo n.4

Vero che è stata brava???

Poi potremmo ancora modificare qualcosa nei colori,

ma più o meno le idee sono queste.

Ci risentiamo tra una decina di giorni.

Buon proseguimento d'estate e..

votate!!

Credenza e ortensie

Sono passata a pulire in soggiorno.

Ieri è stato il turno della mia credenza preferita,

pile di piatti , tazze e tazzine da lavare e risistemare.

Tutto o quasi eredità delle nonne ^__^

Come sempre mi piace ridisporre gli oggetti

in modo diverso, cercare ogni volta di cambiare look alla credenza.

Ho colto anche alcune ortensie dal giardino.

Solitamente quelle da essicare le raccolgo in autunno..

..le metto semplicemente in un vaso senz'acqua 

e il gioco è fatto!

Ma quest'anno, a causa del gran caldo, sono già sfiorite e hanno un colore

strano, molto tenue, che però devo dire che mi piace molto.

Ma non so se riusciranno ad essicare in queste condizioni..

qualcuna di voi ha qualche suggerimento in merito?

Per ora, per sicurezza, le infilo in un barattolo con un po' d'acqua.

La prossima settimana molto probabilmente non ci sarò,

ci vediamo tra un po'!

A presto!

Tempo di vacanze

Ed è tempo di pensare alle vacanze..

Penso che la maggior parte delle persone identifichi la vacanza con il mare.

Se guardo l'immagine qui sotto quasi quasi sono attirata anch'io..

ma no, il mare no, magari in un'altra stagione, ma d'estate proprio non lo sopporto.

Ho la pelle chiara e delicatissima e il sole mi irrita immediatamente,

stare in spiaggia diventa una tortura:

il caldo, la sabbia, il prurito e il bruciore ovunque.

Non no il mare non va :(

La vacanza ideale sarebbe in un posto così:

la campagna inglese, scozzese o irlandese..

un sogno!

Che però per ora per vari motivi devo archiviare

e rimandare a data da destinarsi.

E allora?

Allora bisognerà "accontentarsi" con una vacanzetta più a portata di mano.

Si torna in Austria con qualche puntata in Baviera, che non fa mai male.

E' un già visto che però si rivede volentieri.

E non si sa mai che si riesca a portare Emmina a vedere il castello di Biancaneve.

Ci siamo già stati e devo dire che l'interno non è stato

all'altezza delle aspettative, ma l'esterno è indubbiamente di grande impatto ;)

E poi perché disdegnare la nostra bellissima Italia?

Mi sa che un "saltino" in Toscana o in Umbria magari salta fuori prima della fine dell'estate..

Si vedrà..

E voi dove andrete?

Allegria Pip Studio

Dopo le discussioni su mensola

(a favore per mensola bianca: 99%)

e lamapadario

(questione molto controversa..)

oggi vado su qualcosa di più soft.

Pur essendo in una fase "bianco forever"

ogni tanto mi vien da pensare che magari una macchiolina di colore 

(giusto ogni tanto, senza esagerare, eh!)

qua e là non ci sta poi così male, anzi, ravviva l'ambiente e crea un punto focale.

Che so, magari un cuscino multicolor sul divano bianco

o un bel servizio da caffè sulla tovaglia altrettanto candida.

Se penso a stoviglie/accessori colorati 

la prima cosa che mi viene in mente è Green Gate

(penso che ormai la conosciamo tutti e non c'è bisogno di presentarvela).

Ma ho scoperto da un po' l'alternativa:

è la Pip Studio

un'azienda Olandese molto molto interessante.

La conoscevate già?

Guardate che belle cosine ho scovato sul web..

Se vi sono piaciute vi consiglio di dare un'occhiatina anche al catalogo qui..

Non ve ne pentirete!

E voi siete in vena di colore?

Meglio Green Gate o Pip Studio?

Buon fine settimana a tutte!

Lampadari

Ragazze che caldone!!!

Vorrei fare mille cose, ma solo il pensiero mi fa sudare..

ma chi l'ha inventata l'estate? Mah..

La forzatura alla parziale inattività mi stimola ad attivare

il cervello, cosa non sempre positiva, nel senso che se il pensiero

è rivolto al lampadario da mettere sopra al tavolo da pranzo

rischia di andare in corto circuito.

E' una questione che vi avevo già posto in passato

e che in realtà avrei deciso come risolvere:

il mio sogno è quello di avere un bel lampadario con le gocce di cristallo.

Uno non troppo grande, non troppo appariscente né elegante

e non troppo costoso.

Inutile dire che non l'ho ancora trovato come dico io,

ma sono sempre all'erta e mi guardo attorno ;)

L'ultima volta che sono stata all'Ikea però mi sono

fatta fortemente tentare da questo lampadario:

E' disponibile in diverse dimensioni e forse

anziché uno grande ne potrei mettere due più piccoli affiancati

come in questa foto:

Se li visualizzo non mi dispiacciono,

ma non sono convinta.

Poi ripenso al luccichio dei pendenti di cristallo..

..e a come, in definitiva, starebbero proprio bene sopra il mio tavolaccio da osteria.

E ritorna la decisione.

E poi l'indecisione.

Pro lampadari Ikea:

- costano poco

- sono di facile manutenzione

(il paralume si può staccare e lavare comodamente in lavatrice)

Pro lampadario di cristallo:

- mi piace da morire.

Vi viene in mente qualche "pro" (o "contro")

a favore o contro l'uno o l'altro??
Vorrei specificare che il tavolo da pranzo non si trova in cucina,
ma in una stanza accanto..
(quindi qualsiasi lampadario non sarebbe a contatto con vapori, miasmi vari, ecc)

Pics from my summer bedroom

 I lavori estivi di pulitura casa che vi avevo preannunciato

sono finalmente iniziati.

Sono partita dalla camera da letto e visto che è tutta in ordine

(evento rarissimo)

ne approfitto per farvi vedere qualche foto.

La news di quest'estate è il copriletto a uncinetto e maglia

scovato al mercatino delle pulci e pagato una cifra irrisoria..

Ma ci pensate a quanto lavoro c'è voluto per farlo?

Immagino una ragazza che cuce punto per punto il suo corredo da sposa..

Quando in giardino sono disponibili cerco sempre di

non far mancare fiori freschi qua e là..

E finalmente ecco "lei": la mensola di Damocle!

Una decina di anni fa, presa da uno dei miei folli raptus,

ho voluto questo mensolone sopra il letto.

E' stato realizzato in legno color rovere

che riprendesse la stessa tonalità del parquet.

Allora ero assolutamente devota allo stile "country british".

Poi, passando ad altri gusti in fatto di arredamento,

ha cominciato a piacermi meno,

in più, dopo il terremoto, sono terrorizzata che mi cada in testa.

Ho tentato di convincere mio marito a toglierla,

ma si rifiuta categoricamente.

Anche il falegname che l'ha messa sostiene che in caso di terremoto

crollerebbe prima il muro, quindi mi sa che mi devo arrendere

e tenermela sulla testa :(

Ho anche pensato che magari potrei verniciarla di bianco

(e qui di nuovo rivedo lo sguardo di disapprovazione di mio marito),

ma non so..forse ci vorrebbe anche la parete bianca.

Boh, non so. Nel dubbio mi astengo da qualsiasi decisione

e la lascio così com'è.

Voi cosa fareste?

Come al solito sono curiosa di sapere il vostro parere ;)

Buon giovedì!

Il sapore dell'estate

Quando ero piccola avevamo una grande pianta di fichi in giardino.

Era talmente grande e ramificata che bastava allungare la mano

dalla finestra della cucina al primo piano

per cogliere i suoi dolcissimi frutti.

Alla base del fico il nonno aveva costruito il pollaio

e uno dei divertimenti preferiti era 

gettare le bucce dei fichi alle galline

e osservare la lotta che ingaggiavano per accaparrarseli.

Per poter cogliere quelli sui rami più alti senza

fare la fatica di arrampicarsi su per la scala

il nonno aveva ideato un sistema casalingo:

il "catafic".

Consisteva in un lungo bastone alla cui estremità era 

stato attaccato un barattolo di latta..

con quello si arrivava sotto il frutto e strattonando delicatamente si riusciva a coglierlo.

Avevamo anche altre piante da frutto, 

ma i fichi erano i miei preferiti.

Sono tutt'ora strettamente collegati al ricordo delle mie estati da bambina,

quando con i miei cugini giocavamo in giardino,

attenti a non rompere i fiori della nonna.

Nell'orto del nonno invece si camminava fra i filari di pomodori e fagiolini rampicanti..

a noi piccoli sembrava di essere in mezzo ad una giungla.

La bis-nipote di quella famosa pianta di fico, dopo anni di tentativi

falliti ha attecchito di nuovo nello stesso angolo del giardino e da quest'anno

ci regala di nuovo i suoi dolci frutti.

Per me i fichi hanno il sapore delle estati della mia infanzia,

quando allungo la mano per coglierli mi sembra di essere tornata 

indietro nel tempo, li assaporo, chiudo gli occhi e sono di nuovo bambina..

Buona settimana a tutte mie care e come sempre grazie per il vostro prezioso sostegno!